We Planted a Tree (2010) scritto da Diane Muldrow e illustrato da Bob Staake inizia mostrando due famiglie che piantano un albero, in due parti molto diverse del mondo. La storia si sviluppa poi ampliando il punto di vista a molti altri luoghi e facendo vedere al lettore/alla lettrice come gli alberi crescano e cambino nel corso delle stagioni. Si dedica molto spazio alla riflessione sul ruolo degli alberi all’interno degli eco-sistemi e sul contributo positivo che essi portano anche alla vita degli esseri umani, riportando esempi concreti di come essi vi influiscano positivamente. Tutto ciò avviene mostrando i cambiamenti del protagonista, ovvero l’albero, sia durante la sua crescita che attraverso le stagioni che si susseguono nel corso dell’anno.

 

Proponendo questo albo illustrato ai bambini e alle bambine è possibile far conoscere loro il ruolo degli alberi all’interno degli eco-sistemi e nella vita dell’essere umano stesso, avviando così una riflessione sull’argomento e stimolando la loro curiosità al fine di sviluppare una consapevolezza in merito. L’albo fornisce informazioni dettagliate che aiutano a costruire una conoscenza scientificamente corretta, importante per lo sviluppo di un pensiero ecologico. Dal punto di vista linguistico l’autrice propone la ripetizione della frase “We planted a tree” (Muldrow e Staake, 2010), generando così musicalità e prevedibilità nel testo. Viene inoltre proposto lessico specifico legato alle parti dell’albero e al suo sviluppo che viene però sempre affiancato da illustrazioni che mostrano con chiarezza ciò che viene narrato. Il rapporto tra testo ed immagini è di tipo enhancing e questo consente ai bambini e alle bambine di sviluppare la propria storia in relazione a ciò che osservano, in quanto vengono introdotti diversi personaggi in vari contesti. In aggiunta vengono utilizzati colori diversi in relazione al contesto di cui si sta parlando al fine di simboleggiare le conseguenze positive che la presenza degli alberi ha sull’ambiente circostante, aiutando così i bambini e le bambine a cogliere il senso profondo del racconto.