A River (2015) scritto e illustrato Marc Martin racconta la storia di una bambina che, mentre è seduta alla finestra della sua camera, osserva il fiume che attraversa la trafficata e popolata città in cui vive. In un attimo si immagina seduta su una barchetta che lo naviga, percorrendolo fino alla sua foce. Nel corso di questo lungo viaggio immaginario la bambina sogna di visitare diversi ambienti, come la foresta, le cascate, etc. e di vedere diversi paesaggi e animali maestosi. Il viaggio immaginario prosegue fino a quando la sua barca viene travolta da nuvole di tempesta e lei fa ritorno alla realtà, ritrovandosi nella sua cameretta, dove tutto era iniziato.

 

Attraverso questo testo i bambini e le bambine hanno la possibilità di meravigliarsi di fronte alle bellezze e complessità descritte, osservando come il fiume, con il suo percorso tortuoso, attraversi la città e diversi altri ambienti che si sono sviluppati attorno ad esso, fino a raggiungere il mare. Il libro può essere un punto di partenza per conoscere il fiume quale elemento dell’ambiente naturale e le sue peculiarità. Inoltre, è possibile utilizzare questo albo per introdurre il tema di come gli umani abbiano influito sul processo di cambiamento dei fiumi, causato dei fenomeni legati ai cambiamenti climatici, favorendo così anche la riflessione sul rapporto tra l’essere umano e l’ambiente. Il testo è scritto in prima persona e la comprensione linguistica è agevolata da un’interazione generalmente simmetrica tra testo e immagine. Tuttavia, le illustrazioni forniscono al tempo stesso molti altri spunti di analisi e confronto, in quanto riportano patterns complessi e ricchi che possono stimolare l’interesse e la curiosità dei bambini e delle bambine. L’utilizzo della prima persona consente un’immedesimazione del pubblico nel racconto e rende più semplice la comprensione di ciò che sta accadendo. Sfogliando le pagine si ha la percezione che il fiume continui a scorrere tortuosamente attraversando i vari ambienti, e le scelte linguistiche effettuate danno l’idea di questa continuità e del proseguire del viaggio. Infine, va sottolineato come l’albo inizi e finisca con la stessa immagine sprovvista di testo, ovvero la cameretta della bambina che viene rappresentata prima alla luce del sole e in seguito al calare della sera, dando perciò coerenza al racconto.