Blue on Blue (2014) scritto da Dianne White e illustrato da Beth Krommes racconta in modo poetico una giornata di pioggia, arrivata all’improvviso e vissuta da una bambina che vive in campagna. La pioggia è descritta in modo dettagliato e ne vengono messe in risalto le caratteristiche che la rendono affascinante. Viene lasciato spazio alla descrizione dei cambiamenti che essa porta all’ambiente circostante e delle conseguenze cha ha su ciò che le persone stanno facendo. La bambina è costretta infatti a ripararsi all’interno della sua casa assieme alla famiglia, gli animali devono trovare un rifugio e tutti aspettano che la pioggia si fermi. Quando ciò accade e il sole spunta dalle nuvole vi è una forte sensazione di gioia e tutti possono finalmente uscire all’aria aperta. La storia termina con l’arrivo della notte, descritta in tutta la sua meraviglia, come l’ennesimo regalo fatto dalla natura.

 

Questo albo si presta all’introduzione dei fenomeni atmosferici, che vengono presentati sia come qualcosa che influenza la vita di ognuno, che come meravigliose manifestazioni della natura in grado di stupire per la loro grandiosità. L’autrice utilizza ripetizioni che fanno emergere la durata dell’evento e la costanza ed insistenza con cui la pioggia scende, e aiutano i bambini e le bambine nella comprensione della lingua. La tipologia di interazione che intercorre tra testo ed illustrazione è di tipo enhancing e questo dà al narratore o alla narratrice un’ulteriore possibilità di scambio con il pubblico che ha di fronte, approfondendo quanto viene raccontato. Vi è un cambiamento nell’utilizzo dei colori per rappresentare i momenti in cui la tempesta arriva e se ne va, riuscendo così a coinvolgere anche emotivamente i bambini e le bambine. Il testo è scritto in rima utilizzando poche parole chiave e le illustrazioni rappresentano ciò che viene detto approfondendo ed esemplificando alcuni aspetti, catturando l’attenzione dei bambini e delle bambine e aiutandoli al tempo stesso nella comprensione.