We Love Dinosaurs (2016) di Lucy Volpin presenta in modo semplice ma efficace diverse tipologie di dinosauri, facendone percepire la varietà in modo chiaro e comprensibile. Attraverso illustrazioni intuitive e un linguaggio molto chiaro, l’autrice espone come in passato siano esistite tipologie di dinosauri profondamente diverse, sia per le loro caratteristiche fisiche che per le loro attitudini. Descrive dinosauri molto grandi e altri molto piccoli, alcuni erbivori ed alcuni carnivori, alcuni a rumorosi ed alcuni silenziosi, ma tutti quanti molto amati dai lettori e dalle lettrici. L’albo si conclude sottolineando come purtroppo questi si siano estinti e non si trovino più sulla Terra.

 

Mediante l’utilizzo di quest’albo è possibile presentare l’argomento dei dinosauri a bambini e bambine, attivando la loro curiosità. Esso consente inoltre di introdurre anche il concetto di estinzione, portando i bambini e le bambine a familiarizzare con un termine forse già noto, ma non semplice da comprendere. L’albo non descrive questi animali fornendo informazioni dettagliate, ma può funzionare come stimolo per attivare l’interesse. La comprensione della lingua è favorita da un rapporto simmetrico tra testo e illustrazioni, in quanto le immagini consentono di comprendere con facilità la narrazione, mostrando con chiarezza ciò di cui si sta parlando. La narrazione, inoltre, pone sempre a confronto due caratteristiche tra di loro contrastati, come ad esempio grande e piccolo, rendendo così più semplice la comprensione della lingua proposta. Il testo è scritto interamente in rima e presenta la ripetizione della forma we love, con la quale i bambini e le bambine possono così familiarizzare. Alla fine dell’albo, inoltre, si pone l’attenzione sul concetto di estinzione e la comprensione è supportata efficacemente dall’illustrazione che, in questo caso, rappresenta solamente gli scheletri dei dinosauri.